Il pezzo in questione è “Febbre da Bitcoin, non è oro digitale quello che luccica” scritto da Donato Masciandaro. Tralasciando i refusi dell’articolo, le critiche dell’autore si sviluppano attorno a un punto fondamentale: Bitcoin non è moneta.

Ma chi stabilisce che cos’è una moneta? Quali sono le caratteristiche di una moneta?

La moneta è uno strumento di relazione sociale per cooperare con coloro di cui non ci si fida durante lo scambio di beni e servizi.

Nella storia dell’umanità è possibile osservare come le prime forme di moneta siano nate per risolvere il problema della “doppia coincidenza dei bisogni“, sperimentato durante il baratto. Dopo un primo periodo di utilizzo di pietre, perline, conchiglie, sale e grano, l’umanità scelse l’oro e l’argento come forme di moneta nelle transazioni commerciali.

Con il passare del tempo l’oro si affermò definitivamente come lo standard monetario grazie alle sue caratteristiche. Fino al 15 agosto 1971 con la fine del Gold Exchange Standard, l’oro fu il pilastro del sistema economico mondiale.

Per emergere e affermarsi come una “buona moneta” un asset (un bene) deve possedere sette proprietà:

Nel report “Bitcoin FirstFidelity Investments, il quarto più grande gestore di fondi comuni e di fondi pensione del mondo, ha confrontato le proprietà di Bitcoin, dell’oro e della valuta fiat.

proprietà della moneta


Secondo Fidelity, Bitcoin possiede sei proprietà su sette di una buona moneta: è facilmente verificabile e trasferibile, è fungibile, divisibile, scarso e mantiene il suo potere d’acquisto nel tempo. Per ovvie ragioni essendo nato soltanto 15 anni fa, l’unica caratteristica che Bitcoin non riesce a soddisfare è il track record. Ma questo potrebbe cambiare con il passare degli anni.

Per la società patrimoniale, Bitcoin è uno dei migliori beni monetari al mondo soprattutto per la sua scarsità assoluta.

Sicuramente è vero che attualmente nei Paesi più sviluppati Bitcoin non è molto utilizzato nelle transazioni quotidiane. Questo perché si trova ancora in una fase transitoria: prima di poter diventare un mezzo di scambio diffuso su larga scala, Bitcoin deve affermarsi come una riserva di valore affidabile.

le fasi della moneta

Nonostante ciò, già oggi in alcuni Paesi Bitcoin viene utilizzato come mezzo di scambio. Ne sono un esempio le comunità nate attorno a Bitcoin in El Salvador, Guatemala, Costa Rica, Sudafrica e Filippine. Qualcuno dirà che si tratta di Paesi poco rilevanti o che il numero di transazioni effettuate non è comparabile a quello dei sistemi di pagamento tradizionali tuttavia non si può ignorare l’utilizzo di Bitcoin come mezzo di scambio per la compravendita di beni e servizi in questi Paesi.


Altre critiche

Di seguito rispondo velocemente alle altre critiche avanzate nell’articolo.

Critica n.1:

“Non essendo nè un bene – come l’oro – nè uno strumento finanziario – non ha un valore intrinseco. [Bitcoin] Vale zero.”

Risposta:

Innanzitutto il valore instrinseco non esiste. Sono le persone che attribuscono un valore soggettivo ai beni e servizi. Anche l’oro non ha alcun valore intrinseco: è la sua scarsità a conferirgli valore. Il suo utilizzo in ambito industriale è minimo rispetto al suo impiego come riserva di valore in lingotti o monete.
Il valore di Bitcoin dipende soltanto dal rapporto tra la domanda e l’offerta presente sul mercato. Essendo l’offerta limitata a poco meno di 21 milioni di unità, al variare della domanda cambierà il prezzo di bitcoin. L’offerta di bitcoin è anelastica (non può cambiare al variare della domanda) ed è gestita dal seguente algoritmo:

algoritmo emissione bitcoin


Critica n. 2:

“[Bitcoin] E’ uno strumento molto utilizzato negli scambi? No, se si escludono quelli legati ad i traffici illeciti ed al riciclaggio dei capitali criminali.”

Risposta:

Affermare che Bitcoin sia molto utilizzato nei traffici illeciti e nel riciclaggio di capitali è assolutamente falso. Nel “Crypto Crime Report 2024” di Chainalysis viene riportato come durante l’anno precedente soltanto lo 0,34% di tutto il volume delle transazioni in criptovalute sia stato utilizzato per attività illegali secondo le stime della società.

Critica n.3:

“Bitcoin non mantiene il valore nel tempo, visto che il suo andamento assomiglia a quello di un vagone sulle montagne russe.”

Risposta:

Innanzitutto l’autore si contraddice da solo su questo punto, affermando a inizio articolo che il valore di Bitcoin in dollari è aumentato di oltre ottomila volte.
In ogni caso non c’è bisogno di troppi calcoli per osservare come il potere d’acquisto di Bitcoin sia significativamente aumentato negli ultimi anni, mentre il potere d’acquisto di euro o dollaro sia fortemente diminuito. La volatilità del prezzo di un asset e il mantenimento del suo potere d’acquisto sono due aspetti ben diversi.







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