Uno dei punti di forza del protocollo Bitcoin è sicuramente quello della scarsità dell’offerta monetaria, ovvero il limite di 21 milioni di bitcoin.
Data la sua politica monetaria rimasta pubblicamente nota e invariata fin dalla sua nascita, Bitcoin è il primo bene matematicamente finito della storia.
Grazie a questa caratteristica, Bitcoin diventa in assoluto l’asset più scarso al mondo, superando l’oro. Proprio questa somiglianza con l’oro fisico ha portato moltissime persone a definire Bitcoin “oro digitale“.
Indice
- Scarsità assoluta
- Vires in numeris
- Come verificare quanti bitcoin esistono
- Il limite di 21 milioni di bitcoin può essere modificato?
Scarsità assoluta
La scarsità assoluta di Bitcoin garantisce un’offerta interamente anelastica di questo asset. Difatti, quando la domanda per tale bene aumenta, non c’è una reazione di offerta aggiuntiva per soddisfare l’incremento della domanda. L’offerta non può variare; ciò che varia è il suo prezzo.
Il limite a 21 milioni di unità è una caratteristica fondamentale del protocollo Bitcoin. Questo limite stabilisce l’offerta massima assoluta di bitcoin. Il 13 dicembre 2021, il 90% della fornitura massima di bitcoin è stato minato. In 12 anni sono stati messi in circolazione circa 19.3 milioni di bitcoin. Ne rimangono quindi solo 1.7 milioni circa, che si prevede saranno minati completamente solo nel 2140.
A questo punto una persona potrebbe chiedersi: “Come si fa a verificare effettivamente qual è il limite di bitcoin che possono essere minati? E com’è possibile sapere quanti bitcoin esistono in circolazione?”
Queste domande possono sembrare banali per i più esperti, ma non per una persona desiderosa di approfondire che si avvicina per la prima volta a Bitcoin.
Persino Jamie Dimon, attuale CEO di JPMorgan Chase, ha delle perplessità riguardo il limite di offerta monetaria imposto nel protocollo Bitcoin. Durante il forum di Davos del World Economic Forum 2023, in un dibattito con Joe Kernen della CNBC, Jamie Dimon ha dichiarato:
“Beh, davvero? Come fai a sapere che si fermerà a 21 milioni? Forse arriverà a 21 milioni e comparirà la foto di Satoshi che riderà di tutti voi dicendo nah nah”
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase
Di seguito un’altra sua frase detta l’11 ottobre 2021:
“Sfiderò il gruppo su un’altra cosa: come fate a sapere che si fermerà a 21 milioni? Avete tutti letto gli algoritmi? Ci credete tutti? Non so, sono sempre stato scettico su questo genere di cose.”
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase
In realtà la risposta a questa domanda è molto semplice; tutto quello che bisogna fare è dare un’occhiata al codice di Bitcoin.
Questo limite è definito da un algoritmo presente nel codice di Bitcoin ed è rigorosamente applicato da ogni nodo della rete Bitcoin.
Vires in numeris
Vires in numeris è una frase latina che sta a significare “forza nei numeri“. Con questa frase si vuole sottolineare la fiducia che le persone ripongono nella matematica.
Coloro che sposano i valori e le proprietà di Bitcoin preferiscono fidarsi di un algoritmo pubblico che emette nuova moneta, piuttosto che di banchieri centrali poco lungimiranti e per di più non eletti da nessuno.
Per capire come funziona l’emissione di nuova moneta nel protocollo Bitcoin, tutto ciò che bisogna fare è cercare nel codice di Bitcoin la funzione matematica che garantisce il limite a circa 21 milioni di unità.
La funzione è chiamata GetBlockSubsidy () ed è relativa alla ricompensa che un miner riceve per aver trovato un blocco valido. Questa ricompensa si dimezza ogni 210.000 blocchi, circa quattro anni, attraverso il processo noto come halving. L’emissione di nuovi bitcoin continuerà fino al 2140 circa.
Per quanto riguarda l’implementazione in Bitcoin Core, questo è il codice utilizzato per stabilire il limite di circa 21 milioni di bitcoin.
- 210.000 è il numero di blocchi che deve passare da un halving all’altro;
- La block subsidy viene dimezzata ogni 210.000 blocchi.
Per calcolare quanti bitcoin esisteranno in totale, il calcolo da fare è il seguente:
somma_num_btc = (50 * 210.000) + (25 * 210.000) + (12.5 * 210.000) + (6.25 * 210.000) + (3.125 * 210.000) + (1.5625 * 210.000) + (0.78125 * 210.000) + (0.390625 * 210.000) + (0.1953125 * 210.000) + (0.09765625 * 210.000) + (0.04882812 * 210.000) + (0.02441406 * 210.000) + (0.01220703 * 210.000) + (0.00610351 * 210.000) + (0.00305175 * 210.000) + (0.00152587 * 210.000) + (0.00076293 * 210.000) + (0.00038146 * 210.000) + (0.00019073 * 210.000) + (0.00009536 * 210.000) + (0.00004768 * 210.000) + (0.00002384 * 210.000) + (0.00001192 * 210.000) + (0.00000596 * 210.000) + (0.00000298 * 210.000) + (0.00000149 * 210.000) + (0.00000074 * 210.000) + (0.00000037 * 210.000) + (0.00000018 * 210.000) + (0.00000009 * 210.000) + (0.00000004 * 210.000) + (0.00000002 * 210.000) + (0.00000001 * 210.000) = 20.999.999,9769 bitcoin
Come puoi vedere, il massimo numero di bitcoin esistenti sarà di 20.999.999,9769, poco meno di 21 milioni. Ricorda che questo numero non tiene conto dei bitcoin andati persi nel corso degli anni.
Nell’immagine seguente puoi notare l’evolversi della block subsidy data ai miner come ricompensa.
Come verificare quanti bitcoin esistono
Non tutti sapranno che è possibile verificare il numero di bitcoin presenti in circolazione tramite un full node Bitcoin.
Per verificare il numero di bitcoin minati fino ad ora, basterà lanciare da un terminale il comando gettxoutsetinfo.
Come puoi vedere, ad oggi, giovedì 16 marzo alle ore 9:53, esistono 19.318.787,24678232 bitcoin.
Il limite di 21 milioni di bitcoin può essere modificato?
La risposta veloce a questa domanda è assolutamente sì. Cambiando le regole della rete è possibile cambiare il limite di 21 milioni di bitcoin.
Tuttavia a questo punto bisognerebbe capire chi avrebbe interesse a proporre un cambiamento del genere. In realtà nessun utente della rete Bitcoin avrebbe interesse a modificare il limite di 21 milioni. Un cambiamento di tale limite farebbe sicuramente crollare la fiducia nei confronti di questa tecnologia e di conseguenza il prezzo di bitcoin diminuirebbe drasticamente.
Dalla sua nascita, nel 2009, tutta la rete Bitcoin gira attorno a un meccanismo di incentivi che invitano tutti gli attori a comportarsi secondo le regole del protocollo.
La rete Bitcoin è governata dal software eseguito da ogni singolo full node. Il controllo sulle regole della rete lo hanno decine di migliaia di nodi che verificano in modo indipendente ogni blocco e tutte le transazioni al suo interno (questo è uno dei tanti motivi per “far girare” un full node Bitcoin). Tutti i blocchi che non soddisfano i criteri della rete vengono respinti dai nodi.
Di conseguenza convincere decine di migliaia di nodi a implementare una tale modifica sarebbe un’impresa assai ardua.
N.B.
La scarsità digitale può essere creata soltanto una volta…
Scopri perché Bitcoin è diverso dal mondo delle criptovalute.
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