privacy online



Il protocollo TCP/IP (Internet) nasce con l’intenzione di rendere l’informazione libera e senza censura.

Inizialmente Internet era una rete decentralizzata composta da persone comuni molto competenti in ambito tecnico. Purtroppo però, negli ultimi anni, Internet è diventato sempre più una serie di servizi in mano a pochissime aziende, che raccolgono i dati degli utenti e li utilizzano per trarne profitto.

Tuttavia l’invenzione di Bitcoin potrebbe cambiare il modo in cui utilizziamo Internet oggi.

Credo che Bitcoin sia riuscito a far interessare molte persone ad un argomento ormai quasi dimenticato: la privacy.

Dopo la nascita del protocollo Bitcoin molte persone hanno iniziato ad interessarsi alla privacy online per la prima volta.

Bitcoin, se usato correttamente, è uno strumento molto importante per difendere la propria privacy online. Tuttavia, oltre alla propria privacy finanziaria utilizzando Bitcoin, sarebbe bene proteggere anche la propria privacy online.

Il 75% delle app presenti sul Google Play Store sono dotate di tracker, ovvero di elementi traccianti. Per limitare questo problema esistono alcuni app store alternativi dove poter scaricare le proprie applicazioni. Due esempi sono F-Droid e Aurora Store.

F-Droid è uno store con all’interno solo applicazioni FOSS (free and open source software). Il modello di sicurezza di F-Droid mette al primo posto l’utente e i suoi dati. Per saperne di più sul modello di sicurezza di F-Droid consulta la documentazione ufficiale.
Purtroppo però, la ricerca delle app su F-Droid è leggermente problematica; per questo motivo, consiglio di installare da F-Droid, Droid-ify, un frontend alternativo per F-Droid, molto più completo, graficamente accattivante e semplice da utilizzare.

Aurora Store, invece, è una copia esatta del Google Play Store. Anche Aurora Store è scaricabile da F-Droid.

Per riassumere, come regola generale consiglio di evitare (nel limite del possibile) l’utilizzo di prodotti e servizi offerti da Google.

Una buona risorsa per conoscere dei software open source e privacy-oriented è il sito Privacy Guides.

Qui di seguito riporto una lista dei software che ritengo più interessanti.


Browser

Per mobile:

Per PC:

Motore di ricerca

Social

Chat

Media

E-mail

Sofware E-mail

Alias e-mail

Produttività

Security:

Mappe

VPN

Sistema operativo alternativo a Windows

Sistema operativo alternativo ad Android


Naturalmente non tutti i software presenti in questo elenco soddisferanno le esigenze di tutti gli utenti. L’importante è avere la consapevolezza dei software che si utilizzano e capire il proprio threat model nella gestione della privacy online.






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